giovedì 1 gennaio 2009

La barzelletta delle intercettazioni telefoniche, un caso emblematico di "necessità dei potenti truffaldini".

Con l'arrivo dell'anno nuovo voglio sottoporvi una serie di quesiti che attanagliano la mia mente dal momento in cui il nostro signor Premier ha iniziato a sviolinare la serie di interventi che intende portare avanti in questo nostro nuovo 2009 (che invece noi non vogliamo farci rovinare). A parer mio (ma sarò sola?) Berlusconi intende continuare a distruggere il nostro Paese, dandogli addirittura il cacio falloso per portarlo alla disfatta finale.
Allora sì che il nostro Bel Paese potrà dirsi davvero finito, in mano alla corruzione, premiata, e quindi sempre più dilagante, a un potere corrotto e truffaldino: politici, giudici, forze di polizia ma anche "semplici" imprenditori o amministratori. Tanto il nostro è sempre stato e sarà il Paese dei fubetti e dei voltafaccia, dei moralisti di facciata e dell' "arraffa-arraffa che tanto nessuno ti fa niente" (se hai i soldi e qualche buon intermediario). Il Paese dove "lo fanno tutti" funge da intensa giustificazione morale e dove, se ti tovi nei guai con la giustizia, puoi sempre reclamare un ingiusto giustizialismo (che ossimoro efficace) proprio nei tuoi confronti (chissà se il ventenne spacciatore, preso con le mani nel sacco, potrà cercare di difendersi davanti ai giudici dicendo che la polizia però lo seguiva da mesi, forse da anni...come dire, si può chiudere un occhio ogni tanto, anche due). E ciò sembra non scuotere la coscienza di molti.
Va bene, ora andiamo al punto Berlusconi promette per il nuovo anno, riforme sulla giustizia, sui processi civili e penali, oltre che sulle intercettazioni telefoniche. E' quest'ultimo punto che mi ha fatto fare un, nuovo, enorme salto sulla sedia.
Rispuntano tra i "grandi" problemi del Paese le intercettazioni telefoniche. Sembra una barzelletta non è vero? In primo luogo mi chiedo come fa, con quale enorme potere, Belusconi sia riuscito, ok dopo averne parlato in tv diverse volte, a far credere alla gente comune, ma non solo (anche Vespa, mentre continua a servirsene per alcuni processi che segue nel suo "Porta a Porta" come il delitto di Cogne o di Erba, ripete come sia fondamentale limitarle) che le intercettazioni telefoniche siano un grosso problema del Paese, al punto che le stesse persone comuni debbano essere all'erta, perchè potrebbero essere spiate e intercettate in qualsiasi momento. Ma perfavore! Sarà mai possibile una cosa del genere? Capisco che la mia vicina abbia manie di grandezza ma non credevo davvero che la gente fosse così stupida. E, per riprendere il discorso di prima, su come il nostro Paese premi e sia fedele ai furbetti e moralisti di facciata, sarebbe grave essere intercettati perchè "ce ne sono pochi con la coscienza a posto".
Insomma come a dire che se sei un onesto cittadino italiano che paga le sue tasse e fa il suo lavoro onestamente dovresti preoccuparti di qualcosa! Io farò parte di quella "piccola" parte di italiani che si sentono tranquillamente a posto con se stessi e che non me ne sbatte un tubo delle intercettazioni telefoniche, nel senso che le ritengo molto utili per certi tipi di misfatti, sopratutto quelli legati alle alte sfere, politiche o ecomoniche che siano, visto che si sono dimostrate, in quegli ambiti, le uniche ricerche efficaci. Ricordo, solo così per sfizio, Bancopoli, Calciopoli, clinica horror Santa Rita, Sismi deviato, Tangentopoli a Firenze, Pescara, Napoli, Potenza. Appare lampante a questo punto come le intercettazioni telefoniche siano sì un grosso problema, ma solo per quei potenti che, con i soldi possono comprare tutto, ma non possono (sempre con quelli) cancellare loro parole ormai registrate.
Come ha detto il nostro Premier le intercettazioni telefoniche potranno essere utilizzate solo per i reati maggiori, sopra i 15 anni di reclusione, come il terrorismo internazionale e il crimine organizzato di stampo mafioso. Ma volete sapere quali sono quindi i reati "minori" per cui vengono vietate? Associazione a delinquere, sequestro di persona, rapina, stupro, furto, spaccio, estorsione, truffa, frode fiscale, bancarotta, omicidio colposo e sfruttamento della prostituzione. Sono reati minori questi? Sarà felice lo spacciatore ma sarà molto più felice il dirigente corrotto, l'affarista truffaldino, il politico consenziente.
Spero vivamente che qualche voce si leverà e si farà sentire, perchè ci siamo stufati tutti di questo silenzio-assenzo che continua a far da padrone nel nostro Paese, di questa grande barzelletta che è l'Italia che "decostruiamo/costruiamo" zoppa giorno dopo giorno.

2 commenti:

Matteo L. ha detto...

Ciao, ti ho visto sul blog di Beppe Grillo. Ti va di fare scambio di link? Se accetti, ti aspetto da me per dirmelo e ti linkerò subito. Grazie mille!

Eliolibre ha detto...

Contro lo squallore della politica italiana serve un voto veramente altenativo. Su Notizie dall'Impero
http://wwwmondolibero.blogspot.com ho motivato la mia scelta di voto. Autiorizzo chi la condivide a farlo girare in rete.
Buon voto a tutti.