mercoledì 9 luglio 2008

Di che cosa si scusa George Bush?

Di che cosa si scusa George Bush? La sua biografia è tratta semplicemente da una delle più autorevoli enciclopedie on-line l’ “Encyclopedia of World Biography” anno 2005. Per il testo integrale clicca qui. Questi alcuni stralci della “grande offesa” riportati sui giornali:
"Il premier italiano Silvio Berlusconi è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio". (...) "Principalmente un uomo d'affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006".(...) "Odiato da molti ma rispettato da tutti almeno per la sua 'bella figura' (in italiano nel testo) e la pura forza della sua volontà Berlusconi ha trasformato il suo senso degli affari e la sua influenza in un impero personale che ha prodotto il governo italiano di più lunga durata assoluta e la sua posizione di persona più ricca del paese". Da ragazzo guadagnava i soldi organizzando spettacoli di marionette per cui faceva pagare il biglietto di ingresso". "Si era messo a vendere aspirapolvere, a lavorare come cantante sulle navi da crociera, a fare ritratti fotografici e i compiti degli altri studenti in cambio di soldi".La Casa Bianca si è scusata per quella considerata una “gaffe” (che io chiamerei invece rigore storicistico) ma saremo noi italiani a doverci scusare con noi stessi. Le cose stanno lì, chiare, limpide, precise, ma a noi fanno fatica a entrare in testa. Io lo vedo: l’italiano non ha voglia, non gliene frega nulla se il premier è corrotto, se ha sbranato la scala del potere con le fauci di un leone, senza guardare mai in faccia a nessuno, con tre soli pensieri in testa: soldi, potere, bellezza. All’italiano non interessa, quasi quasi gli viene da dire che fa bene il premier a farsi leggi ad personam visto che può. Tutti sarebbero pronti a truffare tutti, tutti si riconoscerebbero in quello sciacallo agguerrito se solo potessero. Questa è la vera grande tristezza del nostro paese. Non tanto la sorpresa che un paese così acculturato possa aver eletto nuovamente colui che continua a plagiare la mente di tutti attraverso finti uni-giornali, finti divertiti-ma non pensare, finti programmi liberi-che ti incatenano dentro etc. La sorpresa sta invece (ma solo perché continuo ad essere utopista) nel fatto che possa essere considerata una incredibile gaffe ciò che è palesemente la verità. Il problema del premier è sottile: all’estero queste cose si sanno da anni, se ne discute anche, la biografia è tratta dalla nota enciclopedia citata, ma non è problema cosa pensino all’estero di Silvio Berlusconi, e non c’è neanche problema che ci sia un’enciclopedia scritta in inglese a parlarne (tanto l’italiano medio non conosce l’inglese, né tantomeno utilizza internet per informarsi o compiere ricerche approfondite), l’importante è che non se ne parli in Italia, né in tv, né nei principali giornali (ma la tv rimane sempre il primo amore), proprio a quell’italiano medio che sotto il giogo mentale mediatico ha tutta un’altra idea del suo povero bravo premier perseguitato e tanto divertente ( tette, culi e canzonette a gogò). Insomma l’offesa è tipicamente italiana: io sò, ma non voglio sentirmi dire. Nascondi, nascondi… tanto è la facciata che conta!

1 commento:

OrSoGuFo ha detto...

incredibile!
primo che sia cosi difficile sentir parlare di notizie cosi eclatanti in TV(non è da tutti i giorni che il presidente degli Stati Uniti si scusi col Premier)
e secondo che Silvio Berlusconi abbia avuto addirittura il coraggio di indignarsi!
Nemmeno i giornalisti stranieri possono sapere o parlare della verita sul Cavaliere,e nemmeno il presidente degli Stati Uniti d'America puo permettersi di metterli al corrente di certi fatti ormai noti a tutti...
che tristezza...